A cosa serve creare un blog oggi?
Ha ancora senso creare un blog nel 2022?
Sono domande più che legittime che spesso creano enormi dubbi nella nostra mente, tutti ci siamo passati, io compreso… ma di questo ne parliamo dopo.

Prima di iniziare mi presento mi chiamo Daniele e sono un marketer da più di 10 anni.
Condivido su questo blog e sui miei canali Social la mia esperienza e aiuto imprenditori e aziende a crescere nel mondo digitale!
Creo contenuti gratuiti per aiutare chi, come me anni fa, ha bisogno di una guida pratica per creare il proprio sito o il proprio blog.
Sono gratuiti perché i link che troverai in questo articolo sono link di affiliazione.
Cosa significa?
Che comprando il servizio dal mio link a te non cambierà nulla ma io riceverò una piccola percentuale, così supporterai il mio lavoro. 😀
Quindi… Benvenuto Sul mio blog e buona lettura!
- Perché creare un blog?
- Trova i tuoi valori, trova te stesso.
- Ora si fa sul serio, vediamo come creare un blog professionale e guadagnare
- Come installare WordPress su Siteground
- Come creare un blog con WordPress: Configurazioni iniziali
- Quali plugin WordPress servono per creare un blog?
- Plugin opzionali per creare un blog e guadagnare
- Come creare un blog: installiamo il tema base per Elementor
- Come creare la Home page del tuo blog con Elementor
- Come creare la pagina about e la pagina contatti del tuo blog
- Come creare un articolo sul tuo blog WordPress?
- Come trovare gli argomenti e creare un piano editoriale
- Come monetizzare e guadagnare con un blog
- Come creare un blog professionale e guadagnare: riflessioni finali
Dicevamo, domande più che legittime.
Nella teoria, creare un blog è un ottimo asset per fare business perché ci permette di fare informazione sul nostro lavoro o sulla nostra passione in modo diretto.
Creare un blog significa avere un luogo sicuro in cui dire ciò che pensiamo.
Il tuo blog, la tua voce, la tua identità.
Questo strumento ti permette di sviluppare il tuo Brand in modo molto dettagliato informando gli utenti di ciò che fai a modo tuo.
Se non lo farai, gli utenti sapranno solo ciò che sentono dire riguardo al tuo lavoro… e non sempre questo è un bene.
Siamo d’accordo, giusto?
Ma quindi ha ancora senso creare un blog nel 2022?
ad oggi vengono pubblicati circa 4 milioni di post al giorno su diversi blog sparsi per il Web
Quindi la risposta più ovvia sembrerebbe:
“No, non ha senso creare un blog”
e invece non è cosi.
Ora ti spiego…
Creare un blog significa avere un posto sicuro in cui parlare del tuo lavoro e delle tue passioni senza essere legato alle regole dei social network con il rischio di essere bannati o segnalati perdendo tutto il nostro lavoro di anni.
“Ok Dani va bene Quindi dove fare un blog solo per questo motivo?”
la risposta diretta è no anche se, per me, è già una ragione MOLTO valida.
Creare un blog ottimizzato significa anche monetizzare quindi guadagnare o anche trovare nuovi clienti!
Si hai capito bene, guadagnare e trovare nuovi clienti.
Ho la tua attenzione ora?
Se la risposta è SI, prendi carta e penna e preparati a prendere appunti perché quella che stai per leggere è la guida su “Come creare un blog e guadagnare” più completa che troverai online.
Che responsabilità che mi sono preso 😂
Mi dirai tu se ho ragione.
Ti spiegherò passo dopo passo come creare un blog professionale e soprattutto quali strategie usare per guadagnarci.
Questo è un articolo di oltre 10.000 parole piene di informazioni di valore che ti porteranno a guadagnare tramite il tuo blog.
Non è una semplice guida, è un metodo.
Ti spiegherò non solo la parte tecnica, per installare il necessario, ma soprattutto quella strategica (quali argomenti tratto? come faccio a posizionarmi su google? scelgo casualmente gli argomenti o c’è un modo per capire di cosa parlare?).
Risponderò a tutte queste, giustissime, domande.
Salva questa guida tra i tuoi preferiti per averla sottomano quando ne avrai necessità.
Bene partiamo, Let’s go!
Perché creare un blog?
Alt, lo so…
Lo so che vuoi partire subito con la pratica ma dobbiamo avere prima le idee chiare su alcune cose.
Qual è la miglior strategia per vincere una battaglia?
Conoscere il proprio nemico
Qui non siamo in guerra ma sapere perché facciamo qualcosa prima di farlo ci darà un vantaggio competitivo incredibile
(considerando che l’80% delle persone che creano un blog lo fanno senza avere la minima idea di ciò che stanno facendo, ma questa è un’altra storia…)
Che cos’è un blog?
Un blog non è nient’altro che un “sito web” dove si possono pubblicare periodicamente degli articoli su svariati argomenti.
Questo che stai leggendo ora è un blog.
Perchè lo stai leggendo?
Perchè hai bisogno di alcune informazioni, hai trovato il mio blog su Google e ora stai saziando la tua fame di conoscenza leggendo questo articolo.
Articolo scritto da un professionista del settore che può darti informazioni corrette.
Perché le persone dovrebbero leggere il mio blog?
So cosa stai pensando
“ma su questi 4 milioni di post pubblicati ogni giorno, perché qualcuno dovrebbe leggere il mio blog?”
All’inizio ti dicevo che anche io ho avuto parecchi dubbi negli anni, questo era il mio dubbio più grande.
Quindi lo chiedo a te
Perché stai leggendo proprio il mio articolo?
è una domanda retorica tranquillo, ma serve per farti ragionare.
Ognuno di noi ha una personalità differente.
Ti sei mai chiesto perché se un comico ti racconta una barzelletta ti pieghi dal ridere e se la stessa barzelletta te la racconta un tuo amico poco bravo nel farlo, non ti fa ridere nemmeno un po?
Eppure la barzelletta era la stessa!
Perché ognuno di noi ha delle capacità e caratteristiche uniche!
Quindi la stessa cosa tu puoi raccontarla meglio di qualcun altro 😀

Ha ancora senso creare un blog oggi?
Questa è una domanda che mi viene fatta spesso.
Sarebbe come dire “ha ancora senso aprire un ristorante? Ce ne sono milioni in giro per il mondo”.
Si, ma come dicevamo prima, ognuno di noi ha la propria storia e delle caratteristiche uniche che ci contraddistinguono e ci permettono di dare uno stile unico ai nostri contenuti.
Lo chef rende unico il ristorante.
Quattro muri e qualche sedia tutti possono metterle ma la storia nel piatto, quella è unica.
Ok, ho divagato un attimo nella cucina (è una mia passione) però il messaggio è chiaro:
solo tu puoi rendere unico il tuo blog.
Si può guadagnare con un blog?
La risposta è… SI.
Negli anni ho gestito diversi blog, alcuni anche molto seguiti.
I guadagni c’erano eccome!
Ci sono blog che guadagnano migliaia di euro al mese.
Per farti un esempio basic, ho scritto una decina di giorni fa un articolo parecchio tecnico su un blog con un link affiliazione ad un servizio a pagamento.
Pochi giorni dopo aveva generato circa 60€.
Poco?
Tanto?
Non è questo il punto.
Il punto è che FUNZIONA.
Ci sono diversi metodi per farlo ma li vedremo dopo.
Ma ora una domanda sorge spontanea…
Posso creare un blog anche se parto da zero?
Zero conoscenza del web.
Zero competenze tecniche.
Zero conoscenza della SEO.
Zero capacità grafica.
Messa cosi…
La risposta sembrerebbe “NO”
Ma, ho una buona notizia per te.
Grazie al mio aiuto, seguendo questa guida, potrai farlo.
Si, hai capito bene!
Creerai il tuo blog e inizierai a monetizzare anche se parti da zero.
Ora che abbiamo le idee chiare su cos’è un blog e sappiamo che possiamo creare un blog per guadagnare anche se partiamo da zero,
passiamo alla ciccia.
Trova i tuoi valori, trova te stesso.
No, non sono diventato un filosofo, tranquillo ;D
Questa affermazione può sembrare stupida ma ti assicuro che è la parte fondamentale del lavoro.
Ti spiego.
Prestami un attimo la tua immaginazione, pronto?
Stai per partire per un lungo viaggio, hai tutto pronto.
La macchina è pronta, abbiamo fatto tutti i controlli del caso (gomme, freni, etc) ed è carica di bagagli, il serbatoio è pieno e siamo pronti per partire.
Parti e fai diversi chilometri verso la tua meta.
A proposito, qual è la meta? Non ne abbiamo parlato.
Che significa “non c’è”?
E dove stiamo andando allora?
Ecco il punto: sapere la destinazione.
Creare un blog senza un “Perché” sarebbe come partire senza avere una meta.
Può andarti bene, ma può anche andare molto male.
Trova il tuo Perchè, trova i tuoi valori. Così potrai direzionare i tuoi contenuti nella giusta direzione.
Creare un blog senza un’idea di base è un grosso rischio, troppo grosso.
Se è vero che ognuno di noi ha delle caratteristiche quindi siamo tutti diversi è anche vero che senza un obiettivo chiaro parleremo un pò a tutti.
E se parli a tutti, parli a nessuno.
Quindi prima di iniziare trova il tuo perché, il tuo obiettivo, i valori che vuoi portare avanti con il tuo blog.
Così la tua comunicazione sarà dirottata nella giusta direzione.
Come dice Simon Sinek:
“Le persone non comprano il tuo prodotto, comprano il tuo WHY (perchè)”
Ti lascio qui un suo video:
Ti consiglio anche la letture del suo libro (“Trova il tuo perché”), lo trovi su Amazon.
Analizza il tuo target
Immagina questa scena:
Sei nella sala d’attesa di uno studio dentistico, finalmente togli quel dente del giudizio fastidioso!
Il silenzio ti circonda.
Senti in lontananza dei telefoni squillare e qualche porta che si apre e si chiude alla tua destra vicino all’ingresso.
La lancetta di un vecchio orologio appeso di fronte a te spacca i secondi con il suo suono inconfondibile.
Tic, tac, tic, tac.
Sei li in attesa del tuo turno e hai un po di ansia…
Ad un certo punto, arriva il dottore ma…
si presenta vestito da muratore con un trapano in mano e ti dice:
“Oh finalmente sei arrivato! Facciamo in fretta che ho altro da fare!”
Ok fermiamoci qui, cosa sta succedendo?
Ti faresti operare da quel dottore?
La risposta ovviamente è NO.
Sai perchè?
Perché quella era una situazione totalmente fuori contesto!
Da un medico ti aspetti un certo abbigliamento e un certo modo di parlare ma quel dottore non sembrava affatto un medico!
Questo piccolo esempio ti fa capire 3 cose:
- Quanto è importante il TOV (tone of voice)
- Quanto incide l’aspetto
- Quanto il contesto cambi la percezione delle cose
Quella stessa situazione in un cantiere sarebbe stata più che normale, no?
Bene ma cosa c’entra con il creare un blog?
Te lo spiego subito.
Creare un blog significa aprire una linea di comunicazione con le persone che lo leggeranno.
Proprio per questo motivo, una cosa importantissima da fare è capire il proprio target.
A chi stai parlando?
Che linguaggio devi usare?
Proprio come nell’esempio di prima il dottore ha usato un linguaggio e un abbigliamento sbagliato per il tipo di contesto in cui era.
Ecco che, ad esempio, creare un blog che parla di cuccioli di gatto e parlare come un notaio risulterebbe parecchio strano.
Questo allontana le persone.
Capire a chi stiamo parlando ci permetterà di creare un blog adatto a livello visivo e, soprattutto, ci permetterà di avere un TOV (tone of voice) in linea con il nostro pubblico.
Questo creerà una sorta di collegamento emotivo con chi legge.
Trova la tua nicchia
Sarò breve su questo punto.
Per far si che il tuo blog funzioni devi trovare una nicchia.
Cosa si intende per nicchia?
Si intende un argomento più specifico.
Ipotizziamo che tu sia un panettiere, quale sarebbe la tua nicchia?
“Pane e lievitati” sarebbe troppo generico, troppe persone probabilmente parlano di questa cosa, questo probabilmente penalizza il tuo posizionamento.
Ma allora cosa facciamo?
Troviamo una nicchia!
“Pane e lievitati integrali”
oppure
“Pane e lievitati per celiaci”
Ecco che il cerchio si restringe!
Trova la tua nicchia e lavora su quella.
Avrai molta più probabilità di emergere e sicuramente attirerai un pubblico più in target.
Ah ovviamente dev’essere un argomento che ti appassiona o perlomeno che ti piace.
Parlare di una cosa che non ti piace sul lungo periodo sarà tosta, quindi parla sempre di cose che ti appassionano e non ti stancherai mai di farlo!

Ora si fa sul serio, vediamo come creare un blog professionale e guadagnare
Ok, ho finito con la teoria.
Passiamo alla pratica.
Vediamo tutte le cose che ci servono per creare un blog e partiamo con la parte tecnica.
Ecco cosa ci serve
Facciamo tipo lista della spesa, ecco di cosa abbiamo bisogno:
- Un dominio (indirizzo del tuo sito)
- Un hosting (il server dove tenere i file del sito)
- Un CMS (un sistema di gestione dei contenuti)
- Un Builder (tool che ci permette di personalizzare il blog)
- alcuni plugin (li vedremo dopo)
- Forbici con la punta arrotondata e colla vinilica (scherzo ovviamente :D)
Dominio e Hosting
Prima di iniziare a costruire il nostro sito dobbiamo comprare un dominio (es. danielegilio.it) e un hosting (cioè un server online 24/24 7/7 dove salvare tutti i nostri file del sito).
Ci sono molti Hosting in circolazione ma fai molta attenzione a quello che scegli.
Purtroppo tanti fanno l’errore di scegliere “il piu economico” non sapendo che un server poco performante non solo farà diventare il tuo sito molto lento ma il tuo sito verrà anche penalizzato nelle posizioni su Google.
Eh si, la velocità del sito incide sul posizionamento. 😀
Ne ho usati tanti nella mia carriera lavorativa, ho provato hosting privati, hosting cloud economici, hosting molto costosi, etc.
A tal proposito ti consiglio di leggere il mio articolo su “I Migliori Hosting per WordPress” attualmente in circolazione.
La miglior scelta qualità / prezzo, comunque, per me rimane Siteground.

Siteground è un servizio Hosting super performante che fa davvero la differenza.
Siteground è anche stato selezionato da WordPress stesso come Hosting certificato.
Meglio di così.
Ah ancora una cosa, Siteground costa pochi euro al mese ma nonostante questo ha una caratteristica che non ho trovato nemmeno negli hosting più costosi…
L’assistenza.
Credimi, la loro assistenza è ATOMICA.
Puoi scrivere in live chat quando vuoi, dalla mattina alla sera, e loro ti aiuteranno a 360 gradi.
Si, anche con le problematiche legate a WordPress.
Fatta questa premessa, procediamo.
Vai sul sito di Siteground da questo link (avrai il 69% di sconto sul primo anno).
Ti ritroverai davanti ad una schermata simile a questa

Ora seleziona il piano StartUp (che per 1 blog va benissimo)

Premi su “Acquista” e procedi con la scelta del dominio.
A tal riguardo ti lascio qui il link al mio video corso gratuito che trovi su YouTube su come “Come creare un blog professionale” in cui spiego come verificare se un dominio è disponibile prima di inserirlo su Siteground
Detto questo procediamo con la scelta del dominio

Una volta inserito, clicca su “procedi”
Ti troverai in questa schermata

Inserisci i dati per il tuo account Siteground e poi i dati necessari per concludere l’ordine.

Assicurati di aver selezionato la “migliore offerta” per 12 mesi e procedi con il pagamento.
Se desideri aggiungere i servizi aggiuntivi, puoi farlo ma non sono necessari.
Bene una volta eseguita questa operazione il nostro dominio e il nostro hosting saranno quasi pronti!
Nota: quando viene registrato un nuovo dominio servono 12/24 ore di tempo prima di “vedere” effettivamente il nostro sito.
Dobbiamo attendere la propagazione dei DNS da parte del provider.
Come installare WordPress su Siteground
Passiamo ora all’installazione del nostro CMS WordPress.
Tranquillo, sarà un gioco da ragazzi.
Vai su Siteground e clicca su “Accedi” in alto a destra e fai login con i dati che hai inserito in fase di registrazione

Ok, ora ti troverai nella tua Dashboard Siteground.
Sul menù in alto selezione “Siti web”

E poi, in alto a destra, premi il tasto arancione con su scritto “Nuovo Sito”

Perfetto, ora entriamo nella procedura di installazione vera e propria.
Siccome il nostro dominio è stato acquistato in fase di registrazione, selezioniamo l’opzione centrale (dominio esistente) e scriviamo o selezioniamo il dominio in basso.

Premi su Continua e passiamo allo step 2, l’installazione del CMS

Seleziona “Crea un nuovo sito” poi seleziona “Wordpress” e, in basso, inserisci la tua mail e inserisci una password.
Nota: Queste credenziali ti serviranno per accedere al sito, scrivitele da qualche parte e non perderle.
Ora attendi la conclusione della procedura di installazione e il gioco è fatto!
Facile, no? Te lo dicevo 😀

Appena conclusa la procedura ti troverai davanti ad una schermata di conferma con alcune informazioni utili

Nota: Come dicevo prima dopo la registrazione del dominio in fase di acquisto bisogna aspettare 12/24 ore prima che i DNS siano dirottati sul nostro server. Quindi se sei arrivato fin qui e non vedi ancora il sito, devi solo attendere.
A posto! Il nostro WordPress è pronto per essere configurato!
Installiamo il certificato SSL per avere la connessione sicura
Prima di scoprire come creare il blog nel dettaglio, dobbiamo eseguire ancora un’operazione, super importante.
Tranquillo, è semplice.
Nota: Questa operazione è da fare solo quando il dominio è già funzionante e punta correttamente verso il nostro server, diversamente non funzionerà.
Torna su Siteground, Premi su “Siti Web”.
Ora qui troverai la scheda del tuo sito, simile a questa

Premi su “Site Tools” per accedere al pannello di controllo del sito.
Nella colonna di sinistra vai su Sicurezza > Gestione SSL e ti aprira la sezione dedicata ai certificati SSL.
Ora seleziona il tuo dominio e seleziona il certificato “Let’s Encrypt”
Una volta fatto premi su “Ottieni”

Fatto questo siamo pronti per configurare WordPress.
Come creare un blog con WordPress: Configurazioni iniziali
Bene, se sei arrivato fin qui, GRANDE!
La parte di preparazione è conclusa, ora passiamo a configurare la base di WordPress e poi passiamo alla personalizzazione strutturale e grafica!
Diciamo che adesso inizia la parte divertente, almeno per me. 😀
Come accedere alla dashboard di WordPress
Per accedere alla Dashboard di WordPress dovrai inserire nella barra degli indirizzi del tuo browser (quella in alto per intenderci) il tuo dominio + /wp-admin
Cosi

Questo ti indirizzerà al login del pannello di WordPress.
Accedi con le credenziali inserite durante l’installazione e procediamo.
Come configurare WordPress: partiamo dalle basi
Bene, una volta entrati nella dashboard dovremmo trovarci davanti ad una finestra come questa:

Sulla colonna di sinistra vediamo tutte le voci disponibili nel menù del nostro blog WordPress.
Adesso andiamo a sistemare alcune cose essenziali per poter iniziare nel giusto modo!
Andiamo direttamente su “Impostazioni” e poi su “Generali”

Ecco cosa dobbiamo modificare:
- Titolo del sito. Inserisci il nome del tuo sito (nel mio caso è “Daniele Gilio”)
- Motto o slogan. Inserisci il tuo payoff o slogan (nel mio caso “Consulente Marketing Digitale”)
Fatto questo vai ad inserire nei 2 indirizzi “https” (protocollo web sicuro, ecco perchè abbiamo attivato il certificato SSL) e sostituiscilo alla configurazione di default (che dovrebbe essere “http”. in sostanza aggiungi la S.)
Next.
Ora prima di continuare con le configurazioni dobbiamo creare, molto velocemente, la nostra “home page”.
Per farlo andiamo su “Pagine” e poi su “Aggiungi pagina”

Ora inserisci come titolo “Home page” o semplicemente “home” e premi su “Pubblica”.

Perfetto, ora continuiamo con le configurazioni.
Vai di nuovo su “Impostazioni” e poi vai su “Lettura”
Qua come pagina principale selezioniamo “pagina statica” e andiamo a selezionare la pagina che abbiamo appena creato (home page)

Ora siamo pronti per installare i plugin!
Procediamo!
Come creare un blog con WordPress: quali plugin installare?
Che diavolo sono i Plugin?
Se te lo sei chiesto, tranquillo. Ti capisco. 😀
Guarda, te lo spiego in modo rapido e semplicissimo.
WordPress è un CMS, cioè un Content Management System, quindi è nato per gestire contenuti, nient’altro.
Quindi immagina i plugin come le APP del tuo smartphone.
I plugin sono dei software che, una volta installati su WordPress, ci attivano nuove funzioni o design!
Si hai capito bene, anche design.
Ma lo vedremo dopo.
Piccola nota sui plugin: sono utilissimi ma non abusarne, tanti plugin vuol dire tanti pezzi di software da aggiornare costantemente e più sono i plugin più il sito sarà lento.
Se aumenti i plugin aumenti anche i possibili problemi.
Ci siamo capiti. 😀
In questo tutorial installeremo solo i plugin essenziali per creare un blog, cosi da avere un sito veloce e non pasticciato.
Chiaramente non è una regola, ma io cerco di limitare sempre il numero di plugin installati sul mio WordPress.
Dopo vedremo anche perché.
Ma, quindi, come si installano i plugin?
Vai su “Plugin” e poi clicca su “Aggiungi nuovo”

Ti troverai in una schermata molto simile ad uno “app store”.
Ti basterà cercare il plugin che ti interessa, installarlo e attivarlo.
Rapido e indolore.
Quali plugin WordPress servono per creare un blog?
Vediamo quello che ci serve.
RankMath SEO – Plugin WordPress per gestione SEO
Il primo plugin che andiamo ad installare è RankMath SEO.

A cosa serve RankMath?
RankMath è un plugin per WordPress che ci permette di gestire a 360 gradi la SEO del nostro sito.
Per amore del discorso, spieghiamo velocemente cos’è la SEO.
SEO sta per Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione dei contenuti di un sito per i motori di ricerca.
Di default WordPress non ci permette di lavorare a fondo sulla SEO ecco perchè installiamo RankMath che, come dicevo all’inizio, ci aggiunge delle funzionalità essenziali per creare il nostro blog.
RankMath è Freemium, quindi ha una versione Free e una a pagamento.
Con quella Free fai quasi tutto ciò che serve ma ti consiglio vivamente di prendere la versione a pagamento (costa qualche euro all’anno).
Questo perché RankMath da molte informazioni utili sul posizionamento delle tue pagine e sulle ottimizzazioni da fare per migliorare l’indicizzazione.
Ma passiamo all’installazione.
Per installarlo cerca “RankMath” nella barra di ricerca sullo “store” dei plugin.

Ora fai “Installa”, attendi e dopo qualche secondo clicca su “Attiva”.
Ottimo!
Ora completa la configurazione guidata e torna alla Dashboard di WordPress.
Passiamo al secondo plugin, Elementor.

Elementor PRO – Il miglior builder per WordPress
Scopriamo il miglior builder per WordPress ma partiamo dall’inizio.
Che cos’è Elementor?
Elementor, come dicevo, è un builder.
Un builder è un tool che ci permette di “costruire” le nostre pagine web in modo semplice, utilizzando il drag and drop, e ci permette di personalizzarle al 100%.
Lo so, probabilmente ti hanno sempre detto di usare dei temi che, in fondo, non è sbagliato ma…
Meglio usare un Builder come Elementor o un Tema per WordPress?
La differenza sostanziale è una: la personalizzazione.
Un tema dalla sua ha il PRO di essere già “pronto” (anche se non è proprio così) quindi, per logica, potrebbe risultare più semplice e funzionale.
Ma non è tutto oro ciò che luccica, infatti ci sono diversi contro come:
- Poca personalizzazione.
- Poca unicità, un tema è così per tutti.
- Poca flessibilità nelle implementazioni.
Questo perché il tema viene venduto pronto all’uso quindi risulterà poco personalizzabile con un alto rischio di vedere diversi siti tutti uguali (soprattutto con temi molto famosi).
Ripeto, non è sbagliato ma, nell’ottica della personalizzazione e soprattutto della personalità, scelgo un builder.
Nota: Un ottimo Tema per WordPress è WP ASTRA, un tema ma su base Elementor. Questo unisce il già pronto alla personalizzazione. In questa guida usiamo Elementor PRO ma se vuoi provare ASTRA lo trovi qui -> WP ASTRA.
Andiamo avanti.
Il builder dalla sua richiede un pò più di impegno ma è totalmente personalizzabile!
Non è un tema già pronto ma è una “cassetta degli attrezzi digitale” pronta all’uso che ci permette di “montare” (come dei lego) il nostro blog in ogni suo angolo.
Quali sono i pro?
- Massima flessibilità
- Totale personalizzazione
- Velocità di caricamento (caricherà solo quello che serve)
e inoltre, nel caso di Elementor,
- Compatibilità con quasi tutti i plugin installabili su WordPress
Al suo interno ci sono tantissimi “elementi” come Slider, Form di contatto, Sistema di Popup, gestione sottoscrizioni (utile anche per il GDPR) e tantissimi altre funzioni.
Questo ci eviterà di installare troppi plugin per aggiungere queste funzioni abbastanza comuni.
Detto questo, passiamo all’installazione!
Come per il precedente, torna su “Plugin” e su “Installa nuovo” e cerca “Elementor”

Una volta trovato premi su “Installa” e, dopo qualche secondo, su “Attiva”.
Bene, abbiamo installato Elementor FREE.
Ora dobbiamo andare a comprare la licenza di Elementor PRO per installarla e attivarla sul nostro blog.
Nota: Elementor PRO è indispensabile per un blog perché ci permette di gestire i contenuti dinamici e le sezioni del blog. Senza la licenza PRO non possiamo costruire un blog.
Vai su Elementor e acquista la licenza singola.
Una volta fatto scarica lo ZIP della versione PRO (che trovi nella tua area riservata) e installalo su WordPress (come con gli altri plugin ma al posto di cercare, in alto, premi su “carica plugin”)

Perfetto, ora attivalo e connettilo alla tua licenza (troverai un tasto per connettere elementor al tuo account. Fai login e il gioco è fatto)
Passiamo al prossimo plugin, FileBird.

FileBird – Plugin per organizzare le immagini in cartelle
Su questo non c’è molto da dire, è un “organizzatore” di immagini gratuito.
La “Media Library” di WordPress è un ammasso di immagini caricate tutte nella stessa cartella.
Finché abbiamo un sito basic, va bene, ma quando abbiamo un blog inizia a diventare un problema.
Per esempio in questa guida ci sono più di 30 immagini… e questo è solo un articolo del mio blog.
Immagina avere 20/30 articoli così, la Library sarà una confusione totale.
Questo plugin ci permette di aggiungere un “tag” alle foto e quindi di vederle suddivise per cartelle (ad esempio io ho creato per questo articolo la cartella “come creare un blog”).
Non crea delle vere sottocartelle ma ci aiuta a organizzare le immagini per andare a trovarle quando ci serve!
Molto utile.
Per l’installazione, stesso procedimento degli altri due. Ormai sei esperto! 😀
Questo era l’ultimo plugin da installare.
Come dicevamo all’inizio, per fare un buon lavoro non servono 200 plugin, possiamo fare tutto con i plugin che abbiamo installato fin’ora. ma in alcuni casi ci servono delle funzionalità aggiuntive.
Ora ti elenco qualche plugin non essenziale ma che potrebbe esserti utile per aggiungere funzioni al tuo sito (non li useremo in questa guida ma dagli un’occhiata, potrebbero tornarti utili).
Plugin opzionali per creare un blog e guadagnare
In base alle esigenze del blog, possiamo andare ad aggiungere alcuni plugin interessanti.
Te ne elenco un paio molto molto utili.

WPML – Plugin per creare un blog multilingua
Vuoi fare il tuo blog in 2 lingue?
WPML è la risposta.
Questo plugin ti permette di creare un sito multilingua, in tutte le sue parti, in totale autonomia.
WPML in questo è il top. Non ha rivali.
Potrai creare tutte le pagine del tuo sito in 2 o più lingue e rendere il tutto dinamico permettendo all’utente di scegliere la lingua che desidera.
Figo, no?
Per provarlo, clicca qui -> WPML

CrocoBlock – Plugin per funzionalità avanzate WordPress (book prenotazioni, marketplace, car rent e molto altro)
Chiamarlo plugin è riduttivo.
CrocoBlock è un vero e proprio arsenale!
I loro plugin ti permettono di fare davvero dei lavori INCREDIBILI.
Qualche esempio?
- Gestire un modulo di prenotazione per il tuo negozio
- Creare un portale di vendita automobili
- Gestire campi aggiuntivi in wordpress per creare ad esempio Aree riservate totalmente personalizzate
- Creare un portale stile Airbnb per affittare case
Queste sono solo alcuni dei possibili utilizzi, ci sono anche tool come il modulo di ricerca in tempo reale, menù avanzati, filtri smart per ecommerce e molto altro!
Se ti servono funzionalità aggiuntive a quelle basic, guarda i plugin CrocoBlock perché potresti trovare quello che cerchi.
Per vedere tutti i loro plugin vai sul sito CrocoBlock
Come creare un blog: installiamo il tema base per Elementor
Elementor è un builder si, ma per funzionare ha bisogno di un tema di base su cui andare a montare tutto il design.
Questo tema si chiama “Hello Elementor” ed è il tema ufficiale di Elementor.

Immaginalo come un foglio bianco, è esattamente questo.
Ci installa un tema totalmente vuoto su cui andare a costruire le pagine.
Come installare un tema su WordPress
Il procedimento è molto simile ai plugin.
Vai sul menu di WordPress su “Aspetto” e poi su “Temi”.
In alto premi su “Aggiungi nuovo” e, un po come per i plugin, cerca nella barra di ricerca “Hello Elementor”.
Installa, attiva, et voilà.
Come creare la Home page del tuo blog con Elementor
Passiamo alla parte creativa del lavoro!
In realtà il grosso del lavoro praticamente l’abbiamo già fatto.
Se ti ricordi, all’inizio, abbiamo creato una pagina chiamata “home page” e l’abbiamo impostata come pagina statica principale del sito.
Ora, come possiamo creare la home page con Elementor?
Nulla di più semplice!
Vai su “Pagine” > “Tutte le pagine” e premi su “Modifica”

Una volta entrati nella pagina di modifica, nella parte alta, trovi un tasto con su scritto “Modifica con Elementor”.

Clicca sul tasto “Modifica con Elementor” e passiamo al builder.
Nota: Questa operazione ci converte la pagina da una pagina WordPress classica ad una pagina Elementor dinamica.
Ora sta a te sbizzarrire la fantasia!
Sulla destra trovi la pagina bianca e sulla sinistra tutti gli “elementi” o “widget” disponibili da inserire nella tua home page.

Nota: Con Elementor PRO hai anche a disposizione diversi template già pronti da importare e modificare
Come vedi dallo screen qui sopra sul lato destro hai la tua “sezione” da creare dove all’interno potrai inserire i Widget che trovi sulla sinistra.
Divertiti con le prove e crea la pagina perfetta per te!
Prima di iniziare però dobbiamo solo fare una piccola operazione.
Sopra se noti c’è scritto “Home page”, cioè il nome della pagina, che però a noi non serve quindi dobbiamo nasconderlo.
Per farlo guarda in basso a sinistra, al fondo della colonna di Elementor. Troverai un piccolo ingranaggio che ti aprirà le impostazioni della pagina.
Una volta cliccato, cerca la voce “Nascondi titolo” e sposta il selettore su “ON”.
That’s it.
Ora puoi creare la tua home page! Ti basterà cliccare in basso su “aggiorna” e vedrai le modifiche attive sulla tua home page.
Come aggiungere la lista di articoli in home page (o in un’altra pagina)
Aggiungere la lista di articoli è relativamente semplice.
Per farlo ci viene in aiuto l’elemento “POST” di Elementor, lo trovi nella colonna di sinistra (solo su Elementor PRO).

Una volta trovato, trascinalo nella sezione della tua pagina e il gioco è fatto.
Questo “elemento” ha delle sue impostazioni ovviamente che potrai modificare a tuo piacere.
Una nota importante è la sezione “query” delle impostazioni, questa funzione ti permette di dire a WordPress quali articoli caricare in quel modulo dinamico.

Ad esempio, se in home voglio fare vedere solo gli articoli in evidenza, posso dirgli di far vedere solo gli articoli nella categoria “in evidenza” e non tutti.
Sta a te decidere come impostare il tutto. 😉
Come creare la pagina about e la pagina contatti del tuo blog
Il procedimento per creare le pagine è il medesimo della home page.
Ti basterà andare sul menu “Pagine” e creare tutte le pagine che ti servono.
Una volta create modificale con elementor creando il tuo design e sei a posto.
Dovrai solo inserirle in un menù per poter navigare dalla home alle altre pagine.
Come creare il menù del tuo blog con Elementor
Crea un menu dalla voce “Aspetto” e poi su “Menu”, aggiungi il tuo menù, inserisci le tue pagine, salva e richiamalo nella tua pagina wordpress tramite l’elemento “menu”.
Ora potrai navigare tra le pagine senza problemi.
Il tuo blog è pronto! Ma prima di andare a scrivere il nostro primo articolo, parliamo di analisi di mercato e Keyword.
Come creare un articolo sul tuo blog WordPress?
Ora che la nostra home page e la nostra sezione articoli è operativa non ci resta che iniziare a scrivere i nostri articoli!
Per scrivere un nuovo articolo vai su “Articoli” > “Aggiungi nuovo”, inserisci il titolo e scrivi il tuo contenuto nell’editor di wordpress.
Ti faccio una breve panoramica di quello che ti serve:

A sinistra, nella colonna di WordPress, vedi la sezione “Articoli” dove puoi vedere tutti gli articoli, crearne uno nuovo, aggiungere una categoria o i tag.
Nota: Ricordati di creare una categoria chiamata “Articoli” in modo da poterla richiamare nel modulo “posts” sulla tua pagina (senno non sa cosa caricare)
Nella parte centrale invece trovi il tuo “titolo” e subito sotto la sezione dove scrivere tutto il tuo “contenuto”
Sulla destra invece trovi le impostazioni di pubblicazione e, leggermente più giù, la selezione della categoria da applicare a questo articolo.
La parte di contenuto WordPress è finita qui ma manca ancora una parte…
Come configurare la SEO di un articolo WordPress?
In alto a destra trovi l’icona di RankMath affiancata da un valore numerico, quello è il livello di ottimizzazione del tuo articolo.
Clicca sul tasto per switchare la colonna di destra da WordPress a RankMath e per vedere tutte le info che ti servono per rendere il tuo articolo una bomba a livello SEO!

Qui troverai le info che ti servono.
Aggiungi la parola chiave da analizzare e RankMath farà una scansione del tuo articolo dicendoti cosa migliorare.
Una volta finito premi su “Pubblica” (o “aggiorna” se stai modificando un articolo già esistente) ed il gioco è fatto.
Consigli per scrivere un articolo efficace
Scrivere un articolo non significa solo buttare lì delle informazioni che secondo te sono interessanti.
Un articolo efficace ha delle caratteristiche ben precise.
Ecco qualche consiglio utile:
- Non spiegare problemi, offri soluzioni semplici e replicabili da chi ti legge (dove possibile)
- Aiuta le persone senza pretendere nulla in cambio
- Fai capire di che pasta sei fatto, dimostra ciò che sai fare raccontando la tua esperienza e i tuoi successi
- Usa i grassetti in modo strategico
- Comincia sempre l’articolo con un Hook (un gancio) cioè qualcosa che attira l’attenzione del lettore.
- Argomenta le informazioni tramite delle storie, a tutti piacciono le storie!
- Utilizza i tag H1, H2, H3 per dare un’organizzazione visiva e tecnica all’articolo
- Cerca di scrivere articoli di minimo 600 parole (almeno, sopra le 1000/12000 sarebbe meglio)
- Inserisci elementi grafici come immagini, grafici o video
E ricordati di sfruttare il tool RankMath per dare un check al contenuto!
Come trovare gli argomenti e creare un piano editoriale
Il nostro blog è pronto a partire ma, prima di scrivere i nostri articoli, dobbiamo capire di cosa dobbiamo parlare!
Si, hai capito bene.
Non possiamo scrivere argomenti a caso.
Ma Dany, come faccio a sapere di quali argomenti parlare? Mica posso leggere nella mente delle persone!
Vero, non possiamo (anche se sarebbe divertente)…
Però… c’è un però!
Non possiamo leggere nella mente ma possiamo sapere quello che la gente cerca attraverso Google!
First reaction, shock!
Citazioni a parte, ci sono dei Tool che possono aiutarti in questo, te li mostro subito.
SemRush – Analisi Keyword e Analisi dei competitor
SemRush in questo è imbattibile!
SemRush è un tool che ci permette di fare delle analisi approfondite sulle ricerche di google, possiamo analizzare i siti dei competitor, i loro contenuti, tracciare il rank delle nostre pagine e tantissime altre cose!
Ovviamente è un tool a pagamento (ha comunque una versione free molto limitata), ma ne vale davvero la pena.
Ma detto così può voler dire tutto e niente, ti mostro come funziona.
Ipotizziamo di voler scrivere un articolo su “come fare la pasta”, prima di pensare e scrivere una super guida dovremmo chiederci “è un argomento che la gente cerca”?
SemRush ci viene in aiuto, facciamo un test.

Ecco che tutto diventa più chiaro!
Cercando “come fare la pasta” SemRush ci dice che questa “Keyword” viene cercata circa 2400 volte AL MESE (2.4k volume) quindi è parecchio ricercata online in Italia!
Sotto ci dice anche che è possibile posizionarsi tra le prime posizioni facendo un buon articolo (valuta la difficoltà in base al posizionamento dei competitor).
Se non fossimo convinto della keyword, leggiamo sotto le Variazioni, le domande e le correlate.
Vediamo che ci sono molte varianti come “come fare la pasta sfoglia” ad esempio.
Scegliamo un argomento molto cercato e poco battuto e creiamo un super articolo che verrà trovato da tutte quelle persone!
Consiglio molto importante: Crea il tuo account SemRush, anche se gratuito, ti aiuterà tantissimo!
Intanto, PROVA SEMRUSH PRO GRATUITAMENTE
Passiamo al prossimo tool di analisi, super interessante!
AnswerThePublic – Scopri cosa cercano le persone
A differenza di SemRush, AnswerThePublic, come suggerisce il nome stesso, prende una chiave di ricerca inserita da noi e, analizzando i risultati di Google, ci da TANTISSIME informazioni e ricerche correlate a quell’argomento.
Facciamo la stessa prova di prima, questa volta però più generica.

Ovviamente seleziona la nazione “Italia” e la lingua “Italiano”.
ed ecco che magicamente abbiamo davanti una ragnatela di idee incredibile!

Vediamo gli stessi dati in modo più schematico, tramite delle tabelle

Ok penso tu capisca da solo la potenza di questo tool unito a SemRush, no?
Per provare AnwserThePublic clicca qui > ANSWERTHEPUBLIC
Google Trend – I trend delle keyword su Google
Come ultimo tool voglio parlarti del ben più noto Google Trends.
Molto velocemente, Google Trends ci analizza il trend delle parole che inseriamo dandoci un’idea chiara sull’andamento delle ricerche nel corso del tempo.
Facciamo anche qui una prova:

Ed ecco un grafico della nostra ricerca relativo agli ultimi 5 anni.
Fun fact: quel picco ENORME che vedi indovina a che periodo si riferisce? Marzo 2020, primo lockdown. Essendo tutti chiusi a casa, come fare la pasta era un argomento assolutamente in trend!
Bene, capita l’importanza di questa analisi preventiva?
Qui altri tool simili:
- keywordtool.io
- keywordtooldominator.com
- ahrefs.com
Trova i tuoi topic e inizia a scrivere i tuoi articoli!
Cos’è un Piano Editoriale?
Il piano editoriale è un documento o una dashboard in cui inserisci tutti gli argomenti che hai pensato per i tuoi contenuti dopo aver fatto queste analisi.
Io personalmente mi sono fatto una lista di argomenti per i miei articoli e i miei video tutti in un unico software ma puoi scegliere tu quello che preferisci.
Di conseguenza, una volta scelti gli argomenti, passi al Calendario editoriale.
Cos’è un Calendario Editoriale?
Il Calendario Editoriale, come dice la parola stessa, è un calendario di programmazione dei contenuti che hai selezionato.
Questo è utile per creare continuità nei contenuti anche se multipiattaforma, creando un argomento coerente in tutti i tuoi canali di comunicazione.

Sia per il piano editoriale che per il calendario editoriale ti consiglio di dare un’occhiata a questi tool molto interessanti:
- Basecamp
- Notion
- Asana
- Trello
Ti aiuteranno ad organizzare le idee e la programmazione! 😀
Ora passiamo alla parte che forse aspettavi di più, la monetizzazione.

Come monetizzare e guadagnare con un blog
Fino ad ora abbiamo visto come creare un blog professionale e hai scoperto i segreti del mestiere per quanto riguarda la scelta degli articoli e degli argomenti da trattare che, come dicevamo, non sono affatto casuali!
Ora vediamo come possiamo guadagnare dal nostro blog.
Per farlo ci sono tantissimi modi ma, in questo articolo, ne vediamo 3 nello specifico.
Ecco il primo!

1. Affiliate Marketing (Affiliazioni)
Se ne sente parlare tantissimo di queste “fantomatiche” affiliazioni, cosa sono nello specifico?
Ci sono aziende, tra cui Amazon, che offrono un servizio di affiliazione.
In poche parole ti danno un link personalizzato da poter usare in giro per il web.
Se un utente finisce sul tuo sito, scopre un prodotto o servizio interessante che racconti, clicca sul tuo link affiliato e, se quell’utente acquista, l’azienda dà a te una percentuale sulla vendita.
Molto semplice in realtà!
Ad esempio, hai un blog di ricette?
Affiliandoti ad Amazon potresti scrivere un articolo su come fare la crostata di fragole e, all’interno dell’articolo, inserisci i link a tutti i prodotti necessari per farla (mattarello, ingredienti, teglia, etc) in modo tale che, chi cerca quella ricetta e trova te, se non ha qualcosa lo può comprare dal tuo link facendoti guadagnare!
Non ti resta che iniziare!

2. Vendi i tuoi servizi
il secondo metodo per creare un blog di successo e guadagnare è sicuramente “vendere i tuoi servizi”.
Pensaci, se scrivi di ciò che ti appassiona o semplicemente racconti la tua esperienza, avrai sicuramente un flusso di gente che arriva da te in organico (cercando contenuti su Google) che potenzialmente cercano risposte!
Crea un servizio che risponda alla domanda del pubblico e avrai un business in mano.

3. Ospita Banner pubblicitari
Il terzo e ultimo modo che vediamo in questa guida è ospitare banner pubblicitari.
Come dicevamo prima, avere un flusso di traffico continuo di utenti interessanti all’argomento che tratti ti da un vantaggio competitivo incredibile!
Non ci credi?
Ti faccio un esempio.
Hai un blog in cui parli di Erbe Aromatiche, hai creato un articolo in cui racconti le origini del Pesto alla Genovese e in cui spieghi come si può preparare a casa.
Il tuo articolo si posiziona bene e inizia ad entrare gente che cerca come si fa il pesto e da dove nasce.
Ecco come puoi monetizzare in questo caso:
- In primis, crea link affiliati Amazon ad attrezzi utili (ciotole, coltelli, etc). Questo puoi farlo a prescindere.
- Cerca e contatta delle aziende che potrebbero essere interessate a farsi pubblicità su questo argomento.
Seguendo l’esempio potresti cercare un negozio che venda basilico online e, in aggiunta, un’azienda che crea “mortai” per fare il pesto a mano.
Ti basterà dire che il tuo sito a un TOT di visite giornaliere e che hai scritto un articolo sulla storia del pesto e su come farlo in casa.
Accordati per un prezzo e inserisci i banner di queste 2 attività all’interno dell’articolo.
Se gli utenti non sanno dove comprare il basilico fresco o il mortaio, avranno la risposta davanti ai loro occhi.
Le possibilità sono infinite!
Se vuoi scoprire altri metodi per monetizzare con un blog lascia un commento qui sotto. Vedrò di creare un articolo dedicato ai metodi più efficaci.

Come creare un blog professionale e guadagnare: riflessioni finali
Bene, siamo arrivati alla fine di questa guida super completa!
Non ti nascondo lo sforzo che ci ho messo per scrivere questo articolo.
Se lo rileggo mi piglia male per quanto è lungo! 🤣
Però sono felice, perché sono sicuro che un articolo cosi ben dettagliato sarà di aiuto per moltissime persone come te che vogliono crearsi un blog e iniziare a guadagnare!
A questo punto, dopo aver assimilato tantissime informazioni, è normale sentirsi un po’ “persi” o confusi.
Dai il tempo alla tua mente di metabolizzare i concetti e tutto sarà più chiaro.
Salva questa guida nei preferiti in modo da averla sempre sottomano quando ti servirà qualche informazione.
Ti dico la verità, anche io inizialmente avevo alcuni dubbi sul creare o no un blog…
Lavoro nel web dal 2007 e ne ho visti veramente tanti di blog, di tutti gli argomenti… pensavo fossero roba obsoleta ma, mi sbagliavo.
I blog si sono evoluti!
Ora fare blogging non è più “aprire il sitarello e scrivere 4 cose”.
Fare blogging significa lavorare duro, informarsi tanto e creare contenuti accattivanti che possano aiutare gli altri!
Abbiamo perso un po’ di vista le “informazioni” perché nell’ultimo decennio abbiamo avuto la vista offuscata dal “fumo dei social”, perché questo è, fumo.
Non demonizzo i social, anzi. Li uso giornalmente.
Il punto però è che i social non sono di nostra proprietà, potremmo perdere mesi se non anni di lavoro in pochi minuti (ipotizzando una chiusura nel nostro stato ad esempio…)
Quindi, se dobbiamo investire del tempo, tanto vale farlo su una piattaforma proprietaria che rimanga nel tempo!
Quindi il blog rimane un’ottima soluzione che, grazie alla ricerca organica e al posizionamento SEO, è destinata a crescere sempre di più nel tempo.
Bene, io ti ringrazio per essere arrivato fin qui!
Come dicevo, per scrivere questa guida ci ho messo davvero tanto tempo (parliamo di mesi).
Ti chiedo solo un favore in cambio, condividila!
Inviala a chi potrebbe averne bisogno o condividila sui social per aiutarmi a farla arrivare a più persone possibili!
Tutti i link all’interno dell’articolo sono link affiliati (giustamente, lo insegno… ti pare che non lo metto in pratica? 🤣), a te non cambierà nulla ma, acquistando dal mio link, mi farai guadagnare una piccola percentuale che mi permette di continuare a creare contenuti come questo!
OVVIAMENTE, scrivimi qui sotto nei commenti qualsiasi domanda o dubbio ti venga in mente!
Fammi sapere se farai il tuo blog grazie a questa guida, sarò felice di dare un’occhiata e darti qualche consiglio!
Raga, è davvero tutto… Vado a farmi un caffè! 🤣
A presto!
Dany