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Dove lavorare in smart working in base alle tue esigenze

Dove lavorare in smart working in base alle tue esigenze

Cos’è lo smart working?

Metodo di lavoro già da almeno un decennio normalizzato in molte nazioni più sviluppate, lo smart working si è introdotto nelle  nostre case (o meglio nei nostri pc) da molto poco e in maniera estremamente improvvisa.

Dove lavorare in smart working” è forse una tra le frasi online maggiormente ricercate su Google da quando il lockdown ci ha obbligati a cambiare vita, in particolare in ambito lavorativo.

Dobbiamo ammettere che la nostra bella Italia ha sempre una certa lentezza nell’adattarsi alle novità, per cui ci siamo giustamente trovati spiazzati nel momento d’inizio.

Al di là dell’abitudine, lo smart working è incredibilmente rivoluzionario.

Chi non si rende conto di questo vantaggio è solo perchè non è ancora riuscito a trovare la giusta  personalizzazione per le proprie esigenze.

Quindi..

Come puoi personalizzare il tuo lavoro intelligente per renderlo unicamente tuo?

Dove posso lavorare in smart working?

Innanzitutto, vediamo ciò che rende positiva o negativa l’introduzione dello smart working nelle nostre vite.

Se mi segui sui miei vari profili social, avrai visto numerosi sondaggi riguardanti i luoghi di preferenza per lavorare in smart working.

Ebbene, i risultati sono stati decisamente sorprendenti.

Più del 50% sostiene di preferire un ambiente silenzioso e tranquillo, con uno spazio apposito, dove lavorare in smart working, piuttosto che la propria stessa casa.

Come mai questi risultati?

Perchè non scegliere la comodità della propria casa?

Beh, innanzitutto, il caro vita che ultimamente ci ha travolto è un ottimo motivo per non voler più consumare così tanta corrente. Inoltre, molti si sentono più produttivi in un ambiente silenzioso e privo di distrazioni.

Non si può, infatti, negare che le aziende che producono per esempio cuffie ed auricolari ci siano venute incontro.

Hai mai sentito parlare di  cuffie con cancellazione del rumore? 

Ecco, ce n’è una vastissima gamma, adatta ad ogni esigenza.

Molte cuffie sono addirittura wireless, permettendo a noi attivi di muoverci durante le telefonate con capi, colleghi o clienti.

Lavorare in smart working da casa permette un miglioramento notevole della propria vita privata, in quanto si dedica molto più tempo da trascorrere in famiglia, concetto che, si sa, l’italiano medio ama.

Altra mega punto a favore del lavorare in smart working da casa è il minor consumo di benzina.

(e per questa ragione Greta Thumberg ringrazia)

lavorare in smart working

Ora, però, passiamo ad un dicorso più concreto e reale.

Chi dice che tutti possono rimanere nel salotto di casa loro durante le call?

Non tutti abbiamo lo spazio dedicato al lavoro.

Chi ha una famiglia non sempre ha una casa così grande o così silenziosa da potersi concentrare sul lavoro senza distrazioni.

Dai sondaggi poco fa citati è uscito fuori che principalmente il problema del lavorare in smart working è la distrazione.

Posso lavorare in smart working fuori casa?

Chi lavora in smart working cerca principalmente di non avere distrazioni e di terminare le proprie task il prima possibile.

Quindi, se andiamo ad analizzare le qualità positive del lavorare in smart working fuori casa escono dei bei punti che vale la pena prendere in considerazione.

Innanzitutto, la possibilità di scegliere il luogo di lavoro più confortevole per se stessi è un vantaggio incredibile che aumenta i risultati visibilmente. 

Sentirsi a proprio agio ci rende più creativi, e la creatività non vogliamo sicuramente negarcela!

Inoltre, non essere costantemente circondato da persone che ti aiutano e ti semplificano il lavoro ti rende in grado di migliorare il tuo personal problem solving.

Vuoi immaginare la soddisfazione di risolvere un problema senza per forza dover rivolgersi ad altri?

Ecco un altro lato positivo che sembrerebbe poco rilevante ma, fidati, non lo è:

diventi più “tecnologico” man mano che il tempo passa.

Imparare a installare programmi, usarli a tuo piacimento e adattarli al tuo lavoro; usare determinati metodi e imparare quali di essi funzionano meglio, sono tutte possibilità di ampliamento che non tutti sono in grado di sviluppare. 

Ora veniamo alla parte concreta.

Una volta analizzati i pro e i contro, dove posso trovare un luogo adatto per lavorare in smart working?

Quale smart office fa più per me?

Un imprenditore del Friuli racconta di essere spesso in difficoltà per quanto riguarda la scelta di un luogo dove lavorare in smart working. Nonostante svolga questo lavoro da 4 anni in giro per l’Europa, il luogo che gli crea costantemente problemi è l’italia, al di fuori di grandi città come Milano o Roma. 

Quindi, giustamente, si chiede che soluzione sia possibile trovare e se ce ne sia una.

Parlando di Europa, molte realtà hanno cominciato effettivamente a crescere.

Si può dire che abbiano fatto loro il termine

Dinamiche di lavoro comunitarie

Di cosa sto parlando?

Ti faccio l’esempio dell’Irlanda.

Per migliorare la vita dei poveri smart workers, l’Irlanda ha aperto spazi comunitari in più di 400 luoghi diversi.

Si tratta di enormi spazi suddivisi in uffici isolati, sale riunioni e altro per riunire persone che si occupano di lavorare in smart working.

L’obiettivo (ben raggiunto) è quello di trovarsi in un ambiente che non sia ristretto fisicamente e che, soprattutto, lasci mentalmente lo spazio alla creatività o, in base al bisogno, al pensiero. 

Anche molte start-up italiane hanno cominciato a puntare alla trasformazione di borghi italiani poco conosciuti in nuove mete turistiche e lavorative. 

Incrementare lo smart working è quindi diventato un obiettivo di massa mondiale, a prescindere da età o tipologia di lavoro. 

Persino se sei uno studente puoi considerare ciò che fai in un lavorare in smart working.

Non sogneresti di avere un posto tutto tuo dove sistemarti come più ti senti ispirato?

Io, in quanto imprenditore digitale sempre alla ricerca di nuove versioni di me stesso e del mio lavoro, ho un obiettivo più vasto.

Voglio instillare un tipo di smart working nuovo, più dinamico, più vagabondo ma allo stesso tempo che faccia sentire il calore di casa che, diciamocelo, piace a tutti. 

Nonostante si debbano sviluppare ancora parecchi spazi dove lavorare in smart working, non mettiamo in dubbio che ce ne siano comunque già moltissimi in circolazione.

Molti di questi sono già validissime opzioni da valutare.

Sono solo, forse, molto poco conosciute.

Ti piacerebbe riuscire a trovare questi luoghi con pochi clic, vero?

Sarebbe sicuramente un grandissimo risparmio di tempo per tutti noi.

Come pensi che si possano rivoluzionare i vari metodi per lavorare in smart working?

Come si può creare una community di smart workers con cui condividere i propri spazi e le proprie idee?

Ti invito a commentare ciò che pensi sul potenziale dello smart working e su quale pensi possa essere il suo futuro.

In più, se hai letto questo articolo ma ancora non lavori in smart working, ti consiglio di leggere questi due articoli scritti per rendere più chiaro il percorso lavorativo online di chi sta cominciando!

Come diventare assistente virtuale?

5 Lavori online per studenti

Un abbraccio,
Dany

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